Editoriale
Medici di famiglia assediati in preda ad un delirio di connessioni ovvero il trionfo della comunicazione? Hai provato ad osservarti in una delle tue abituali mattinate in ambulatorio? È entrato il paziente con la figlia e si siede davanti a noi…Lavoriamo usando simultaneamente più tecnologie. I due PC sul tavolo hanno aperte più finestre. Sul primo si apre la cartella della famiglia, che dà inizio alle danze giornaliere.. Il secondo ha una veloce linea ADSL Flat a 150 Mbps. Abbiamo accanto a noi uno o due cellulari (personale e dello studio) e oramai arrivano in mattinata più SMS dell’amico che reclama attenzione inviando messaggi insistenti e chiamate anche su queste onde. In sottofondo la radio si diffonde nei vari ambienti dello studio e rasserena i pazienti in sala d’attesa intrattenendo le segretarie al lavoro. Arrivano le mail dei colleghi della associazione in rete che segnalano il disservizio del giorno o chiedono lo specialista migliore di riferimento.
Dott. Mario Baruchello (MMG Vicenza)