Maggio 2007

Editoriale

Medici di famiglia assediati in preda ad un delirio di connessioni ovvero il trionfo della comunicazione? Hai provato ad osservarti in una delle tue abituali mattinate in ambulatorio? È entrato il paziente con la figlia e si siede davanti a noi…Lavoriamo usando simultaneamente più tecnologie. I due PC sul tavolo hanno aperte più finestre. Sul primo si apre la cartella della famiglia, che dà inizio alle danze giornaliere.. Il secondo ha una veloce linea ADSL Flat a 150 Mbps. Abbiamo accanto a noi uno o due cellulari (personale e dello studio) e oramai arrivano in mattinata più SMS dell’amico che reclama attenzione inviando messaggi insistenti e chiamate anche su queste onde. In sottofondo la radio si diffonde nei vari ambienti dello studio e rasserena i pazienti in sala d’attesa intrattenendo le segretarie al lavoro. Arrivano le mail dei colleghi della associazione in rete che segnalano il disservizio del giorno o chiedono lo specialista migliore di riferimento.

Dott. Mario Baruchello (MMG Vicenza)

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