Mettere in pratica la prevenzione dalla “Corte dei Miracoli”alla “Bottega dell’Arte”
Quanti tra i nostri pazienti hanno dati correttamente registrati, tali da metterci in grado di conoscere veramente i loro rischi e i loro bisogni preventivi? Quanti modificano il loro stile di vita a seguito dei messaggi terroristici che quotidiana- mente appaiono sui mass media? Quanti ipertrofizzano i loro bisogni di salute in un’ansia indotta da iperconsumo sanitario? Quanti invece maturano correttamente un atteggiamento più responsabile di attenzione ai loro bisogni di prevenzione individuale? Come possiamo mettere la nostra professionalità a loro servizio promuovendo informazione, consapevolezza, scelte sere- ne e mirate di prevenzione individuale che non peggiorino l’ansia e le paure. Purtroppo, nonostante un grande interesse teorico, il Sistema Sanitario naviga ancora “a vista” con grandi incertez- ze sulla assegnazione di compiti e di risorse finalizzate per la Prevenzione. D’altra parte la necessità di non sper- perare risorse ed ottenere risultati più concreti e misurabili, fa evolvere la Pro- mozione di salute verso attività più complesse e integrate di attenzione alla persona asintomatica, per la selezione precoce dei rischi modificabili, il monitoraggio degli eventi sentinella finalizzati alla diagnosi precoce delle malattie. I pazienti sono molto interessati a ricevere cure e consigli preventivi dal proprio medico curante. Ma gli organi della professione e della politica sanita- ria trascurano iniziative concrete per rinforzare questa positiva caratteristica culturale e, tra i vari operatori sul campo, la nostra figura di Medici della persona e della Famiglia è la meno considerata. Così, quotidianamente ci troviamo ad operare al crocevia tra bisogni di salute (espressi e non espressi), il fuoco incrociato di opinion-leaders che dettano linee guida o regole teoriche di prevenzione, e una sorta di onnipotente pre- senza dei mass-media che le amplificano nell’immaginario collettivo.
Dott Mazzi Marco P. (MMG Valeggio sul Mincio, Verona)